"Una cucina semplice è fatta di pochi ingredienti che non sono mascherati, ma parlano da soli e devono saper raccontare la loro unicità"

La materia prima che utilizziamo è quella che conosciamo, della quale ci siamo nutriti da decenni. Mio nonno era cacciatore e pescatore  per sfamare la famiglia

Tre Donne in Cucina
Tra i fornelli mi sono trovata prima come figlia e poi come madre. Spesso mi guardo e mi dico sempre: fai tesoro della tua esperienza! Mi piace tutto della cucina, ma c'è una cosa che mi stimola in assoluto: preparare un pranzo o una cena con gli avanzi. Riuscire a creare qualcosa di buono, un piatto finito, da ingredienti inutilizzati o scartati, è di grande soddisfazione. Uno “stile” da cucina di casa, cucina di recupero, dove non si butta niente.
Una cucina semplice non è una cucina facile, è fatta di pochi ingredienti che non sono mascherati, ma parlano da soli e devono saper raccontare la loro unicità. In una cucina è più difficile togliere l'eccesso che aggiungerlo. Bisogna arrivare all'anima dell'ingrediente, esaltarne l'essenza.
La Capanna di Eraclio: Una Storia Italiana
Questa è la storia di tanti ristoranti italiani portati avanti da generazione in generazione.
La capanna di Eraclio all'inizio si chiamava La Capanna, ed era semplicemente un'osteria con tabaccheria e un piccolo spaccio di generi alimentari: qui ha costruito tutto mio nonno dal 1922 al 1935. Se si osserva la struttura, si vede che le camere sono state aggiunte di volta in volta. La gente veniva qui volentieri a fare “Lo spuntin” o a ricercare fuori casa un piatto diverso: avevamo i maiali per i salami, un pollaio e mio padre, capendo questa esigenza, sviluppò la ristorazione. Lavoriamo con ingredienti e ricette di una volta: il pesce che utilizziamo è il pescato del mercato di Goro, e la cacciagione proviene dalle valli costiere del Delta del Po. Nella nostra cucina non mancano le moleche, i cefali, le canocchie, le sogliole, il pesce della nostra zona costiera insomma.
I LOVE LOISON
In una famiglia di tre generazioni, come la nostra e quella Loison, le tradizioni diventano la propria vita, il tuo modus vivendi: ciò che hai imparato diviene spontaneo tramandarlo alle generazioni future. Nella mia infanzia il Panettone era Natale. Oggi lo mangiamo anche ad agosto, ma una volta non era così. Solo dopo il pranzo canonico del 25 dicembre c'era il rito del taglio. E quello che avanzava lo mangiavano a colazione al mattino nel caffellatte, assieme al pane. Lo mangio ancora oggi cosi! Il mio panettone preferito è quello Classico, naturalmente, e ricco di canditi! Il Magnum da 10 chili, ogni anno è presente al nostro ristorante. Ogni volta che lo apro mi inonda di un profumo inebriante che mi porta indietro nel tempo, al giorno di Natale quando ero bambina: la famiglia riunita, la mamma che ti preparava sul letto i vestitini e le scarpette nuove per andare alla Messa, il rituale della famiglia riunita attorno al pranzo con i tortellini e il Panettone!
 
 
Il Ristorante
Ristorante La Capanna di EraclioLocalità per Codigoro 3
44021
Codigoro FE
0533 712154Lingue: ItalianoAperto: Venerdì - MartedìOrario: 12:30-14:30 19:30-22:30
 
Ristorante La Capanna di EraclioLocalità per Codigoro 3
44021
Codigoro FE
0533 712154Lingue: ItalianoAperto: Venerdì - MartedìOrario: 12:30-14:30 19:30-22:30