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Il 4° episodio di Amici di Gusto è dedicato a Sonia, partita da Genova per trasferirsi a Londra in cerca di nuove sfide ed esperienze con persone di culture e background differenti.
Sonia, ligure di nascita, londinese per scelta.
Alterna cene di sushi, con pizza napoletana e take-away thailandese.
Sonia lancia il suo blog “Nel Paese delle Stoviglie” nel 2009, crea contenuti lifestyle, travel e food per i suoi brand preferiti. Promotrice dell’Italian lifestyle.
👋 Instagram @SoniaFigone 
Mi sono trasferita a Londra dall’Italia, dalla Liguria, per scelta.
Volevo imparare l’inglese e confrontarmi con un mercato del lavoro, il mio, quello dell’advertising, diverso da quello che conoscevo bene. Volevo lavorare con persone di cultura, interessi e background differente dal mio. Conoscere le loro esperienze e crescere insieme a loro. Volevo capire se ero all’altezza di farlo, partire da zero e costruire qualcosa. Volevo imparare dalla città che avevo scelto di vivere.
Lasciavamo la nostra casa, gli amici, la famiglia e anche il mare… e la focaccia!
Amo Londra pazzamente. Amo il suo essere così diversa, il suo correre veloce, Londra è bellezza in ogni angolo. Londra sono i villaggi che insieme creano la sua unicità. Dell’Italia mi mancano ovviamente le persone. Poi il sole. E gli ingredienti.
Quando mi manca particolarmente casa cerco una buona pasta o i biscotti che porto sempre in valigia quando torno dall’Italia. La famosa valigia dell’immigrato, una valigia zeppa di delizie prodotte dalla mamma, la nonna, le zie e in ordine sparso: olio, formaggi e tanti biscotti burrosi. Parlando di ingredienti, oggi vi porto in questo bellissimo mercato, non molto conosciuto e frequentato soprattutto dalla gente del posto, lo Spa Terminus a Bermondsey è situato all'interno di archi ferroviari risalenti al 1800, e vende frutta e ortaggi bio, formaggi artigianali, vino biodinamico e il delizioso caffè di Monmouth.
Parlando di caffè, in questi anni abbiamo abbandonato la moka e siamo passati al caffè filtrato e macinato al momento. Abbandonare l’espresso e la moka è stata una delle cose più complicate culturalmente, ma anche una delle più divertenti. Ricordo che guardavo con sospetto i miei colleghi macinare il caffè per svariati minuti e chiedermi “Ma perché?”. E ora lo faccio anche io e passo ore a scegliere i chicchi di caffè. Un altro esempio di scontro culturale è stato il primo agosto che passai in ufficio qui a Londra. Era il compleanno della mia collega Sharon che portò un dolce per festeggiare. Ricordo che venne da me e mi disse: "Sonia ho preso un dolce italiano, è il mio preferito!". Arrivai in cucina e vidi che aveva comprato un panettone! Ad agosto! Stavo mangiando il dolce per eccellenza del Natale, ad agosto, con i miei colleghi a Londra, bevendo birra in accompagnamento.
Sembra completamente sbagliato, ma la bellezza stava proprio in questo.